Si parla tanto di personal branding… ma siamo sicuri possa servire anche a noi psicologi?
Tante volte ho sentito questa frase, tantissime volte l’ho letta negli occhi dei miei clienti, dei miei colleghi e dei miei corsisti… spesso associata a molti dubbi e ben poche aspettative su cosa potesse fare un percorso di questo tipo, rispetto ad un investimento in servizi diversi (portali pubblicitari, attività di marketing o sponsorizzate).
Non dico che queste attività non servano, anzi, ma se non sono supportate da un solido lavoro sul proprio brand personale, non ti aiuteranno a raggiungere i tuoi obiettivi di crescita.
Sarebbe come decidere di scrivere un libro senza prima aver capito bene chi è e quali caratteristiche ha il protagonista, oppure come andare a comprare degli ingredienti per fare un dolce senza prima aver deciso quale fare.
Puoi lavorare sul tuo brand personale in modo autonomo, seguendo le numerose indicazioni che trovi online (compreso il podcast di Psicologi nella Rete), oppure farti aiutare da un professionista che ti guiderà nel lavoro di scoperta della tua identità professionale in modo pratico, focalizzato e più rapidamente di quanto potresti fare da solo.
In ogni caso, qualunque sia la tua scelta, cerchiamo di capire le motivazioni per cui dovresti iniziare un percorso di personal branding.
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