Allora, io direi innanzitutto partire dalle persone […] noi partiamo da quello che ci viene chiesto, quindi non lo so, nasce una curiosità su una tematica e noi ne parliamo. all’inizio invece ovviamente eravamo noi a scegliere gli argomenti di cui parlare, e quello che ci siamo sempre detti è non fare i professoroni da camice bianco, perché quella non è la nostra modalità di vivere questa professione. […] Le persone quando mi vedono, trovano prima di tutto una persona, che è professionista, però che si rivolge [alla persona] non con un ottica di superiorità, ma con un ottica di “ti guido, ti accompagno”. […] Quindi come fa parlare di sessualità, ma semplicemente come ne parleresti con il tuo paziente che hai davanti, quindi con le parole e le modalità di comunicare così come se avessi quella persona davanti a te.
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