“Tutto il problema della vita è questo: come rompere la propria solitudine, come comunicare con gli altri.”
Ce lo ha sussurrato Cesare Pavese, ed è proprio qui che casca l’asino.
Nelle parole “non conoscere i miei mezzi di comunicazione”, sono riuscita a leggere proprio quest’aspetto di solitudine (professionale) che Pavese ci ha rivelato.
Perchè? Te lo racconto.
Nel mio viaggio digitale ho scoperto che esistono veramente moltissimi strumenti che ci permettono di comunicare in modo efficace, dal video, al podcast, passando per immagini, testi scritti, infografiche, e chi più ne ha, più ne metta!
Io ho iniziato da subito a comunicare con il podcast, perchè ho sentito quanto fosse a me affine; attraverso la parola parlata, riesco a esprimere meglio le mie emozioni e riesco a dipingere con la voce quelle sfumature che, con altri strumenti, non riesco a dare.
Certo, iniziare non è stato semplice. Ma quando cominci con qualcosa che senti più vicino a te, ti sembra che la salita sia un po’ meno ripida.
Un altro aspetto molto importante riguarda lo stile comunicativo.
Che taglio dare alla propria comunicazione?
Voglio essere provocatoria? Oppure accogliente? Magari riflessiva, divertente, spigliata, interessante, saggia, motivante?
Trovare il proprio stile comunicativo richiede tempo e impegno.
E’ un miscela equilibrata tra caratteristiche personali e target al quale ti rivolgi.
Conoscenza di se stessi, quindi.
Ma soprattutto, SPERIMENTAZIONE.
Eh sì, sto scoprendo anche questo.
La sperimentazione ci permette di capire cosa funziona meglio con le persone che sono interessate al nostro lavoro.
E ci permette anche di testare un po’ per volta i nostri limiti, di andare oltre.
Di capire che, anche se in questo momento non siamo molto bravi a fare quella cosa, provando e riprovando riusciremo a prendere confidenza.
E magari quell’articolo che ci era sembrato così noioso e povero di personalità, con il tempo diventerà il mezzo con il quale attirare ancora più clienti.
In questo modo, scegliendo con cura i nostri STRUMENTI e il nostro STILE comunicativo, riusciremo a rompere quella solitudine (professionale) che ci avvolge e a trovare chi ci apprezza per quello che siamo (come professionisti).
Alla prossima settimana con un’altra Domanda nella Rete!
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