Bentornati nella rubrica settimanale di Domande nella Rete!
Oggi ci concentriamo sul target, argomento che abbiamo affrontato di striscio nel primo post di questa rubrica.
Il primo dubbio che mi verrebbe da porre al collega che mi ha proposto questo problema è: siamo sicuri che un target specifico sia necessariamente anche numeroso? O comunque, che la numerosità sia necessaria per avere più possibilità di lavorare bene?
Eh sì, perché dipende qual è l’obiettivo primario della nostra comunicazione digitale.
Se l’obiettivo è quello di fare divulgazione fine a se stessa, allora può avere senso puntare ad un pubblico molto ampio.
Altrimenti, se vogliamo portare avanti il nostro progetto digitale per lavorare di più e meglio, non è necessario puntare alla grandezza, quanto alla specificità del nostro target, in modo tale da arrivare davvero al cuore del problema dei nostri potenziali clienti.
Inoltre, possiamo specificare il nostro target in modo verticale su una determinata tematica, ad esempio persone che sono affette da fobie o donne con problemi di depressione post-partum, oppure in modo più orizzontale, ad esempio persone che vogliono aprirsi alle tecniche di mindfulness o che vogliono affrontare un cambiamento particolare nella loro vita personale o professionale.
Insomma, l’argomento del target è sempre abbastanza spinoso, soprattutto per chi sta iniziando. Sembra controintuitivo, e soprattutto è difficile da focalizzare. Almeno, per me è stato così.
In ogni caso, vorrei provare a darti qualche piccolo spunto, per cercare di riflettere al meglio su questo tema:
- cerca di delineare nella tua testa quali caratteristiche precise deve avere il tuo “cliente-tipo”, non solo nei termini di cui ho scritto sopra, ma anche a livello di caratteristiche personali, pregi e difetti, competenze ed, eventualmente, background di esperienze; ti aiuterà a focalizzare meglio la tua comunicazione proprio verso le persone con le quali vuoi lavorare;
- prova a capire come si esprime il tuo utente target, che parole usa, cosa cerca e soprattutto cosa vuole;
- non aver paura di dire dei no: aprirai le porte ad altri sì, sicuramente migliori;
- abbi pazienza e diffida di chi ti offre soluzioni a pacchetto standardizzate! Ricorda, “Roma non è stata costruita in un giorno”.
Alla prossima settimana con un’altra Domanda nella Rete!
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