Allora, sicuramente, come abbiamo detto prima, allarghiamo il nostro modo di comunicare, perché se inseriamo il podcast in un contesto di comunicazione che magari già abbiamo, quindi uno psicologo che magari ha già la sua newsletter, il suo sito, i suoi social, etc… il podcast raggiunge anche persone che non necessariamente frequentano i social o conoscono il nostro blog. […] La diversità di fruizione cambia un po’ le prospettive… Le abitudini di vita oggi sono cambiate tantissimo, abbiamo meno tempo, facciamo più cose contemporaneamente, il bisogno di informazione è aumentato, e quindi, perché non usare anche altri strumenti ai quali non siamo abituati per comunicare con le persone? […] D’altra parte, come dicevamo, il podcast è un asset, perché non è un tipo di comunicazione volatile, come lo è il social… Intanto perché il social non è nostro, non è una piattaforma nostra […] mentre il podcast è nostro, è un contenuto nostro […] ed è di lunga durata, perché io ad oggi ho ancora ascolti sul mio podcast che ho finito due anni fa.
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